Queste elezioni non sono come tante altre.

Lunedì, 13 Gennaio 2014. di Franco Branca - Casa Sardegna Numero di letture: 2268

Queste elezioni non sono come tante altre.

Per 2 motivi principali: il primo è che ormai è chiaro alla gran parte della popolazione della Sardegna che questa Italia ed i partiti italiani che la rappresentano in Sardegna non sono in grado di risolvere i nostri problemi.

Sono legati mani e piedi alle politiche economiche e monetarie dei potentati finanziari internazionali, per i quali la Sardegna continuerà ad essere colonia da bombardare e riempire di rifiuti speciali materiali ed umani.

Il secondo motivo è che paradossalmente una legge elettorale imbrogliona come quella in vigore potrebbe consentire ad una coalizione identitaria di vincere le elezioni soltanto con una percentuale superiore al 25 %.

Non so se questo obbiettivo verrà raggiunto, ma certamente anche questo non sarebbe che un passo. L'obbiettivo vero e principale è cambiare la Sardegna, dare nuovo impulso alla sua economia con modalità nuove, a vantaggio della popolazione dell'isola e di una distribuzione più equa della ricchezza al nostro interno.

Per realizzare questo obbiettivo non basterà né un 25% né un 35 % dei voti. E' necessaria una consapevolezza diffusa e matura tra la gente e nei suoi gruppi dirigenti dell'esigenza di un nuovo patto sociale tra i sardi, che non sono solo coloro che votano per i partiti più o meno indipendentisti o sovranisti o autonomisti o ...

Per cambiare la Sardegna è necessario riunire tutte le forze oneste, innanzitutto intellettuali, buttando a mare le incrostazioni ideologiche ed il vecchiume becero delle diatribe che hanno sinora fatto fallire i tentativi di costruire una forza politica SARDA credibile e autorevole.
Casa Sardegna non è riuscita (insieme a tanti amici e compagni generosi) a costruire la Grande Coalizione che si sarebbe potuto costruire, ma certamente dopo questa tornata elettorale, qualunque sia l'esito, niente sarà come prima nel mondo indipendentista e sardista.

Per quanto ci riguarda, moltiplicheremo i nostri sforzi per accompagnare la gestazione di una nuova stagione dell'indipendentismo sardo, che spazzi via gli egoismi, gli opportunismi e l' ignoranza che hanno in gran parte caratterizzato le ultime vicende.

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